Sulla vetta del Pizzo Arera

Sulla vetta del Pizzo Arera

Escursione da Arera 1600, a monte di Zambla Alta, fino alla sommità del Pizzo Arera, panoramicissima vetta del Parco delle Orobie Bergamasche.

Pizzo Arera
Sul Pizzo Arera

ATTENZIONE:

IL PRESENTE ARTICOLO, COME TUTTI I CONTENUTI DEL BLOG, SONO PURAMENTE FRUTTO DELL’ESPERIENZA PERSONALE E POTREBBERO ESSERE PRESENTI INFORMAZIONI INESATTE E/O NON AGGIORNATE


Clicca su “Maggiori informazioni” per più dati (profilo altimetrico compreso) e per scaricare la traccia.

La traccia è stata rilevata direttamente ma potrebbe presentare imperfezioni e/o inesattezze.


MAPPA DI LOCALIZZAZIONE


SINTESI DESCRIZIONE:

Dal parcheggio di Arera 1600 si sale per sentiero al Rifugio Capanna 2000.
Dal Rifugio si continua, tra rocce calcaree ed erba, ancora sulla panoramica dorsale sud-occidentale del Pizzo Arera.
Poi la cresta si assottiglia e la traccia taglia il pendio sempre più erto.
Giunti presso un canalone, si deve affrontare il punto più delicato di tutto il percorso. Una sottile discesa fra roccette, un po’ esposta, conduce sul fondo di un impluvio. Sul versante opposto c’è da superare un gradone roccioso, alto poco più di una decina di metri, tramite l’ausilio di alcuni cavi di acciaio e pioli che risalgono una spaccatura.
Superato questo tratto, si continua l’ascesa fra roccette e, in qualche punto, l’uso delle mani facilita la progressione.
Un tratto finale meno impegnativo porta alla vetta.

Il ritorno al punto di partenza avviene percorrendo a ritroso quanto seguito all’andata fino al Rifugio Capanna 2000.
Qui, per tornare al parcheggio, si può scegliere fra il sentiero già utilizzato e la stradina di accesso al rifugio che alterna tratti pavimentati ad altri a fondo naturale.

Rifugio Capanna 2000
Rifugio Capanna 2000

DESCRIZIONE COMPLETA:

Lascio l’auto nel grande parcheggio di Arera 1600, al termine della strada che sale da Plassa dove si paga il ticket giornaliero all’apposita colonnina (solo monete).

La prima destinazione sarà il Rifugio Capanna 2000 che si può raggiungere sia per sentiero che per stradello non asfaltato. Intanto opto per la prima soluzione (sentiero 221). La seconda la utilizzerò al ritorno.

sentiero 221 Arera 1600
L’imbocco del sentiero 221

Guadagno quota su ampio tracciato che segue una dorsale con bella vista sul territorio circostante solo parzialmente occlusa, oggi, da nuvole sparse. Alle mie spalle il frastagliato Monte Alben, davanti il Pizzo Arera.

Monte Alben
Monte Alben e la Val Serina

Sono ormai a quota 1900 metri quando interseco lo stradello proveniente dal parcheggio. Lo seguo un poco poi devio a destra puntando direttamente al Rifugio Capanna 2000.
Dal Rifugio continuo sempre sulla dorsale sud-occidentale del Pizzo Arera. I segnavia bianco-rossi danno un’indicazione della traccia che si sviluppa tra rocce calcaree ed erba.

Pizzo Arera via normale
Sulla dorsale sud-ovest del Pizzo Arera

Alla mia sinistra il Vallone di Arera è tagliato dal sentiero che compie il periplo del Pizzo. A destra la Val Parina e la verde piana in cui è posta la Baita Camplano.

Man mano che si sale, la pietra prende il posto dell’erba.

Pizzo Arera via normale
Tra il calcare del Pizzo Arera

Quando la cresta si assottiglia, proseguo sulla traccia che, riducendosi, taglia il pendio sempre più erto.

Giunto presso un canalone devo affrontare il tratto più delicato di tutto il percorso.
Una sottile discesa esposta fra le roccette mi conduce sul fondo di un impluvio.

Pizzo Arera Via Normale
Passaggio esposto

Sul versante opposto c’è da superare un gradone roccioso, alto poco più di una decina di metri, tramite l’ausilio di alcuni cavi di acciaio e pioli che risalgono una spaccatura.
Mi trovo in coda fra escursionisti che percorrono in entrambi i sensi questo passaggio obbligato.

Pizzo Arera passaggio attrezzato
Vista sul canalino attrezzato

Quando è il mio turno, procedo facendo attenzione a non far cadere sassi, in particolare nell’esposto traverso finale.

passaggio attrezzato Pizzo Arera
Nel canalino attrezzato

Superato questo tratto, continuo l’ascesa fra roccette. I numerosi segnavia indicano il tragitto più semplice. In qualche punto l’uso delle mani facilita la progressione.

Una meno impegnativa sezione finale mi conduce sulla vetta (q. 2512 m.), piuttosto affollata.

Pizzo Arera
La salita finale

Del resto, c’è un più che valido motivo! La visuale è di primo livello, priva di ostacoli tutto attorno. Spettacolo puro! Faccio una pausa ammirando tutte le Orobie. Più lontani, ad oriente il gruppo dell’Adamello-Presanella mentre ad occidente, oltre le Grigne, la grande mole che contraddistingue il Monte Rosa. A nord le Retiche con il Bernina. E, nelle giornate più limpide, le Alpi Occidentali e la catena appenninica.

Pizzo Arera vista
Sul Pizzo Arera

Il ritorno fino al Rifugio Capanna 2000 avviene lungo lo stesso percorso dell’andata.
Di seguito, per un cammino più rilassato e lungo ma sempre panoramico, imbocco la stradina di accesso al rifugio che, alternando tratti pavimentati ad altri a fondo naturale, mi riporta al parcheggio.

strada Rifugio Capanna 2000
Scendendo dal Rifugio Capanna 2000

DATI ITINERARIO:

  • Escursione effettuata nel Settembre 2022
  • Durata*: 4h40′
  • Tempi progressivi*: Arera 1600 – Rifugio Capanna 2000 (1h10′) – Pizzo Arera (2h40′) – Rifugio Capanna 2000 (3h55′) – Arera 1600 (4h40′)
    *I tempi inseriti sono puramente indicativi e corrispondono a quanto indicato nella segnaletica presente in loco integrata, quando assente, da quanto da me impiegato.
  • Dislivello: + 900 m./ – 900 m. circa
  • Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)
  • Carta escursionistica: Carta turistico-escursionistica della Provincia di Bergamo f.05-1:25.000 (mappa online aggiornata sul Geoportale del CAI Bergamo); (solo tratto superiore) Carta CAI Bergamo f.02 Alta Valle Brembana-1:25.000
  • Accesso: Da Bergamo seguire la Val Seriana. Poco prima di giungere a Ponte Nossa, svoltare a sinistra per il Passo di Zambla superato il quale, a Zambla Alta, svoltare per Arera. In località Plassa, dopo aver acquistato il ticket per il parcheggio, seguire Via Monte Arera fino al grande parcheggio di Arera 1600.
  • Trasporti pubblici: Autobus Bergamo Trasporti: da Bergamo a Zambla Alta via Zogno (linea B) poi proseguire a piedi lungo la strada (considerare circa +400 m. di dislivello e alcune ore di cammino in più, andata e ritorno). Alternativa più interessante che permette di collegarsi direttamente al periplo: continuare con il bus fino al Passo di Zambla poi procedere a piedi lungo il sentiero 238 poi 237 o i sentieri 223 e 237, eventualmente utilizzando il 237B nel tratto finale. In ogni caso meglio suddividere l’escursione in due giorni pernottando al Rifugio Capanna 2000.
    (https://www.bergamotrasporti.it/).

COMMENTI E NOTE:

  • Panoramica ascesa andata e ritorno alla vetta del Pizzo Arera. Dalla cima, spettacolare vista.
  • Il percorso oltre il Rifugio Capanna 2000 è riservato agli esperti. Un passaggio attrezzato ed esposto richiede passo sicuro e assenza di vertigini/paura del vuoto. La parte terminale risulta piuttosto rocciosa e richiede un minimo di agilità. Da evitare in caso di nebbia e/o maltempo.
  • Eventualmente, nel caso si voglia maggiore sicurezza e tranquillità, potrebbe essere utile indossare un imbrago per assicurarsi ai cavi presenti durante il breve ma esposto tratto attrezzato.
  • Prima di salire con l’auto ad Arera 1600 è necessario acquistare il ticket di parcheggio presso la macchina automatica posta a Plassa, proprio all’inizio della strada che sale al punto di partenza.
  • L’escursionista esperto e molto allenato può aggiungere anche il periplo del Pizzo, tenendo conto di lunghezza e dislivello da affrontare e del fatto che questo sia più difficoltoso dell’ascesa alla cima.
  • Il tratto fra Arera 1600 e il Rifugio Capanna 2000 può essere effettuato indifferentemente, a seconda delle preferenze, seguendo il sentiero 221 o il più lungo ma meno pendente stradello pavimentato.

Altre escursioni pubblicate in zona:


Hai mai effettuato questo percorso?
Vuoi qualche informazione in più oppure vuoi segnalare, aggiungere o correggere qualcosa?
Ti invito a commentare o a contattarmi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email per rimanere aggiornato/a sulle novità del sito e avere informazioni aggiuntive.
icon