Sentiero del Viandante: da Varenna a Bellano

Sentiero del Viandante: da Varenna a Bellano

Percorrendo mulattiere e strade, si raggiunge Bellano da Varenna. Una breve tappa del Sentiero del Viandante, itinerario escursionistico che si sviluppa presso il lato orientale del lago.

Sentiero del Viandante Bellano
Bellano

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MAPPA DI LOCALIZZAZIONE


SINTESI DESCRIZIONE:

Dalla stazione ferroviaria di Varenna-Esino si sale su antica mulattiera al borgo di Vesio dotato di castello di origine longobarda.
Si prosegue superando il Torrente Esino per poi salire, in buona parte su asfalto con begli affacci verso il lago, a Regolo e Perledo.
Si continua tagliando il pendio, prima su asfalto poi su mulattiera andando a toccare la chiesa di Gittana. Ancora spettacolare la vista sul Lario.

Procedendo a traversare il versante, in parte boscoso, si sfiora il borgo di Cestaglia.
Oltrepassato il ponte sul solco scavato dal ruscello che percorre la valletta di Brosio, di interesse geologico, si scende a Bellano.

Regolo
Regolo

DESCRIZIONE COMPLETA:

Dalla stazione ferroviaria di Varenna-Esino (q. 218 m.) raggiungo la S.P. n. 72 e mi dirigo verso il centro di Varenna.
Oltrepasso il ponte sul Torrente Esino e circa 100 metri più avanti, tra le case di Olivedo, svolto sulla scalinata per Vezio.

Guadagno quota velocemente fino a raggiungere le case del bel borgo (q. 350 m. circa) dotato di castello di origine longobarda.

Vezio segnavia
Segnavia a Vezio

Senza addentrarmi all’interno di Vezio, mi innesto nel Sentiero del Viandante procedendo in direzione di Perledo.

Scendo al ponte sul Torrente Esino, affiancato dal Mulino del Crott, per risalire sul versante opposto su percorso lastricato.

Mulino del Crott
Mulino del Crott

Sempre seguendo i segnavia, supero la strada asfaltata pervenendo alla chiesa della Beata Vergine di Caravaggio in Campallo. Qui avrei la possibilità di salire direttamente a Perledo.

Continuo ancora lungo il Sentiero del Viandante, ora in piano con begli affacci verso il lago.

cappella di San Giovanni Battista
Passaggio sotto la cappella di San Giovanni Battista

Giunto nel centro di Regolo, presso la cappella di San Giovanni Battista, avrei la più logica possibilità di ridurre l’itinerario (seguendo Via degli Orti e le indicazioni per il Bosco delle Streghe).
Non mi faccio attirare dalla scorciatoia e continuo a percorrere il Sentiero del Viandante.

Sentiero del Viandante Perledo
Verso Perledo

Prima per bella mulattiera acciottolata poi per asfalto entro a Parledo.
Passo a fianco di una zona sportiva (q. 376 m.) e, superato un parcheggio, salgo alla chiesa di San Martino. Dall’adiacente piazzetta si può ammirare la parte centrale del Lario e le montagne circostanti.

Perledo chiesa
Perledo, la chiesa di San Martino

Seguo Via della Pace ed esco dal centro storico.
Procedo in salita lungo la Strada Provinciale deviando dopo poco su Via per Tondello ancora affacciata sul lago.

Sentiero del Viandante vista
Vista dalla Via per Tondello

Al termine dell’asfalto, scendo velocemente innestandomi nel percorso proveniente da Regolo che, in piano, mi conduce ad un’altra strada asfaltata (Via Cava Alta) che seguo costantemente verso nord. Splendido il paesaggio lacustre alla mia sinistra.

Raggiunta una cappella (q. 410 m. circa), lascio l’asfalto per scendere su mulattiera alla chiesa di Gittana. Ancora spettacolare la vista sul lago di Como settentrionale.

Lago di Como
Panorama da Gittana

Attraversata Via Cava Alta, su mulattiera passo a fianco del locale cimitero e mi immergo nel bosco e traversando il pendio pervengo a Cestaglia.
Tralascio la salita al borgo continuando in piano.

Sentiero del Viandante Varenna Bellano Cestaglia
Cestaglia

Taglio lungamente il ripido versante boscoso, in parte accompagnato da tralicci e cavi della linea elettrica che un poco rovinano il bel paesaggio circostante.

Dopo aver incontrato alcuni gruppi di edifici della porzione superiore di Rivalba, ritrovo il bosco.
Supero con un ponte il solco scavato dal ruscello che percorre la valletta di Brosio, di interesse geologico, e inizio la discesa verso Bellano.

Sentiero del Viandante Rivalba
Passaggio sopra Rivalba

Oltrepasso la cappella dell’Addolorata e alcuni terrazzamenti coltivati prima di arrivare alle case di Bellano proprio a monte della stazione ferroviaria.
Raggiunta la strada, abbandono il Sentiero del Viandante e, tramite una scalinata, scendo a fianco della ferrovia.
Un sottopasso (q. 200 m. circa) ed eccomi in stazione nell’attesa del treno che mi riporti al punto di partenza.

sentiero del Viandante Varenna Bellano
Scendendo a Bellano

DATI ITINERARIO:

  • Escursione effettuata nel Gennaio 2024
  • Durata*: 2h30′
  • Tempi progressivi*: Varenna-Esino Stazione Ferroviaria – Vesio (30′) – Regolo (55′) – Perledo (1h05′) – Bellano Stazione Ferroviaria (2h30′)
    *I tempi inseriti sono puramente indicativi e corrispondono a quanto da quanto da me impiegato.
  • Dislivello: + 350 m./ – 350 m. circa.
  • Difficoltà: E (Escursionistica)
  • Carta escursionistica: Geo4Map n. 301 Grigne-Resegone – 1:25.000
  • Accesso: Da Lecco procedere sulla S.S. 36 in direzione Sondrio e uscire ad Abbadia Lariana proseguendo sulla S.P. 72 fino a Varenna oppure uscire a Bellano e tornare indietro sempre sulla S.P. 72 fino a Varenna.
  • Trasporti pubblici: Da Lecco in treno per Varenna. Trasferimento da Bellano a Varenna in treno (https://www.trenitalia.com/)

COMMENTI E NOTE:

  • Percorso panoramico che alterna tratti su asfalto ad altri sterrati. Interessanti sotto il profilo storico-culturale i passaggi presso i paesi.
  • Non ci sono difficoltà per l’escursionista un minimo allenato.
  • Una volta arrivati in prossimità di Bellano, sarebbe più interessante allungare un po’ il percorso evitando di scendere direttamente alla stazione ma continuando lungo il tracciato del Sentiero del Viandante. In tal modo si passa sul ponte sul Torrente Pioverna presso l’orrido (eventualmente visitabile). Una volta arrivati in centro paese, si ritorna verso sud lungo la Provinciale fino alla stazione.
  • L’itinerario è percorribile indifferentemente in entrambi i sensi.
  • L’escursionista allenato può raddoppiare il cammino proseguendo fino a Dervio oppure, incrementando la fatica, avviare l’escursione a Lierna.

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