Sentiero della Roggia di Lagundo e Passeggiata Tappainer
Facile percorso fra meleti e vigneti per il sentiero della roggia di Lagundo (Algunder Waalweg) e lungo la fiorita Passeggiata Tappainer che sovrasta Merano.
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MAPPA DI LOCALIZZAZIONE
DESCRIZIONE:
Lascio l’auto nel parcheggio di via Strada Vecchia in cui comincia l’Algunder Waalweg (Sentiero della roggia di Lagundo).
Si tratta di uno dei più famosi e bei sentieri a fianco delle rogge altoatesine. Coincide con un piccolo tratto dello Jakobsweg, il Cammino di San Giacomo.
Passo sotto la “porta” che dà inizio al frequentato percorso prevalentemente pianeggiante.
Oltrepassata la strada per Plars di Sopra, mi inoltro fra vigneti e meleti con a fianco l’acqua che scorre nella piccola canalina a cielo aperto.
Le propaggini meridionali del Gruppo di Tessa sovrastano l’itinerario affacciato sul limite orientale della Val Venosta in cui si nota l’imponenza del lontano birrificio Forst con la torre con cupola a cipolla.
Superata un’altra stradina asfaltata giusto a monte del Castello di Plars, passo a fianco di un punto di ristoro.
Continuo sempre in piano lungo i terrazzamenti creati per sfruttare meglio il ripido pendio ai fini agricoli.
Qualche tratto è nel bosco.
Passo sotto alla seggiovia Lagundo-Velloi mentre lontano si nota Merano e, oltre il solco della Val Passiria, le Alpi Sarentine.
Il cammino prosegue piacevolmente.
Raggiunto un breve tratto di asfalto, sempre seguendo le puntuali indicazioni dell’Algunder Waalweg procedo verso Quarazze/Gratsch.
Il percorso continua a monte delle case di Lagundo e, sempre prevalentemente senza pendenza, passo a valle di Castel Torre arrivando così al bivio con il sentiero 29A con cui scendo alla piccola ma bella chiesa di Santa Maddalena a Quarazze.
Seguo ora in salita la piccola via Laurin.
In corrispondenza di un tornante inizia la Passeggiata Tappeiner, panoramico e ampio percorso sopra Merano che imbocco.
Numerose aiuole fiorite fanno da contorno a questo luogo molto amato dagli abitanti locali che qui passeggiano, corrono o, semplicemente, si godono momenti di tranquillità magari seduti su di una panchina con vista su Merano, Val d’Adige e l’inizio della Val Venosta .
Giusto in corrispondenza della seggiovia Merano-Tirolo, devio sul tracciato che, con numerosi tornanti, scende in centro a Merano.
Al termine della discesa entro nel centro abitato dove seguo verso sinistra Via G.Galilei che diventa pedonale.
All’incrocio con via Portici, devio a destra su quest’ultima fino all’incrocio con Via delle Corse dove è posta la fermata dell’autobus.
Con il mezzo pubblico in direzione Parcines, ritorno alla fermata del “Bivio Plars di Sopra” posta a poche decine di metri dal parcheggio in cui ho lasciato l’auto.
DATI ITINERARIO:
- Escursione effettuata nell’Aprile 2014
- Durata*: 2h20′
- Tempi progressivi*: Inizio Algunder Waalweg – Quarazze (1h10′) – inizio Passeggiata Tappainer (1h20′) – Merano centro (2h20′)
- *I tempi inseriti sono puramente indicativi e corrispondono a quanto indicato nella segnaletica presente in loco integrata, quando assente, da quanto da me impiegato.
- Dislivello: +100 m. / -300 m.
- Difficoltà: T (Turistica)
- Carta escursionistica: Tabacco n. 011 – Merano e dintorni – 1:25000;
- Accesso: Da Bolzano (uscita autostradale Bolzano Sud) seguire la direzione Merano poi per il Passo dello Stelvio. Superata l’uscita per Lagundo e la successiva galleria deviare per Plars di mezzo e di sopra arrivando al parcheggio in qualche centinaio di metri.
- Trasporti pubblici: da Bolzano fino a Merano in treno. Il luogo di partenza si raggiunge con il bus per Parcines (Linea 213) oppure con il treno fino a Tel poi a piedi lungo la pista ciclabile della Val Venosta in direzione Merano per un paio di km.
COMMENTI E NOTE:
- Piacevole passeggiata nel versante assolato della valle.
Ideale durante la fioritura dei meli o quando le vigne si colorano ma è un itinerario percorribile 365 giorni all’anno. - Non ci sono difficoltà di tipo escursionistico e anche il dislivello è molto limitato.
- Sono presenti alcuni punti di ristoro lungo il percorso.
- E’ percorribile indifferentemente nei 2 sensi. In senso opposto aumenta il dislivello in salita.
- E’ possibile interrompere il percorso scendendo a Lagundo (fermate bus e stazione ferroviaria) da più vie alternative.
- Chi volesse compiere un lungo anello (rispettando il senso di marcia descritto) potrebbe camminare prima sul Sentiero della Roggia di Marlengo (vedi link nello spazio qua sotto dedicato alle altre escursioni della zona) poi sul presente itinerario.
Il collegamento a valle avviene attraversando Merano (centro-terme-Maia Bassa) a piedi o con bus mentre quello a monte percorrendo per alcune centinaia di metri la strada per Plars di sopra e di sotto dal termine del Sentiero della Roggia di Marlengo all’inizio del Sentiero della Roggia di Lagundo, evitando di seguire la ciclabile della Val Venosta verso Tel.
Altre escursioni pubblicate in zona:
- Sentiero della Roggia di Marlengo (Marlinger Waalweg)
- Sentiero della Roggia di Maia (Maiser Waalweg)
- Alta Via di Merano: dalla Hochmuth al Giggelberg
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